Ieri, 29 aprile, è stato un martedì speciale.
C’è una consegna da fare, il Gaslini ci aspetta.
E le consegne non sono mai una uguale all’altra; l’emozione quella sì, non cambia mai.
Cristina, ma forse dovrei dire “Cicco” perchè è così che tutti la chiamano in reparto, mi accoglie con un gran sorriso. Ci eravamo conosciute in occasione della consegna del mese scorso e mi aveva spiegato per bene cosa è più utile a questa T.I.N.
Pensavo di lasciare la scatola piena di tante cose piccine e colorate, fare una foto veloce e scappare via subito. So che è bene non sottrarre tempo prezioso, è giusto così.
Invece l’accoglienza riservata a Cuore di Maglia è stata speciale: le infermiere curiosavano ammirate tra i “primi legami”, Cristina mi ha raccontato come tutti i lavori, portati il mese scorso, siano stati consegnati ai genitori e quanto siano stati apprezzati. E lì, dove stanno i piccoli quasi pronti a lasciare il reparto, incontro una mamma che allatta il suo bambino: è una ragazza con un sorriso enorme, si vede che è felice, il suo piccino è cresciuto e si vede!
Il suo grazie ti apre il cuore.
E poi Cristina passa da una culla all’altra sistemando copertine e mettendo cappellini, ad una bimba mette un minibodybù a quadretti rosa, sembra minuscola ma io lo so che nasconde una forza insospettata per vincere la sua partita.
E così, più ricca e con il solito miscuglio di emozioni, mi allontano e ci diamo appuntamento alla prossima volta.
Anna Mori, Ambasciatrice Cuore di Maglia, Genova