Sebbene fosse un appuntamento atteso a lungo e programmato con un considerevole anticipo, la consegna di ieri al Regina Margherita di Torino è stata così intensa che le due ore trascorse con la guida di Rosalba sono davvero volate. Questa volta abbiamo cercato di pensare un po’ a tutti. Nell’ospedale infantile non ci sono soltanto bimbi appena nati e così le nostre preziose amiche Fabrizia e Francesca si sono dedicate a preparare piccoli giochi di carte, block notes e matite colorate, macchinine, borsette, portacellulari, abbiamo aggiunto anche qualche pupazzetto delle nostre follette, una selezione dei cappellini e delle copertine più natalizie e adatte all’occasione … e .. cos’altro? Ma sì, anche qualche piccolo pensiero per le infermiere, e il personale del reparto. Piccole cose davvero, ma avevano un caldo cuore rosso sopra, perchè sappiamo che il loro lavoro quotidiano non è un mestiere qualunque, perchè sono vicine non solo ai bambini, ma ai genitori, ai nonni ai familiari. Ce ne siamo rese conto io e Angela, che ha accettato di provare l’esperienza forte e significativa di girare stanza per stanza, in tre reparti diversi.
Le reazioni delle persone al passaggio del nostro carrello colmo di pacchetti sono state molto varie, sorpresa… meraviglia… e in pochi casi anche un po’ di diffidenza e distacco.
“Noi siamo qui solo per regalare!”
“Sì, ma date queste cose agli altri bimbi, perchè noi non ne abbiamo bisogno!”
“Non vogliamo soldi, vorremmo solo vedere un sorriso sorpreso sul volto di un bambino, una mamma compiaciuta e intenerita per aver ricevuto in ospedale un cappellino buffo, o una copertina morbida per abbracciare il suo piccolino”
Tutti hanno bisogno di queste piccole grandi emozioni. Anche noi, che siamo uscite da lì col buio e la pioggerella. Un po’ frullate, questo sì, ma felici!
Grazie a tutti voi. Spero che le foto bastino a trasmettervi tutta la confusione e la bellezza di questo pomeriggio.
Meraviglia, Cris, meraviglia.
Il Regina Margherita è sempre uno degli Ospedali più “tosti” da affrontare, lo sappiamo bene.
E siamo in un mondo assurdo dove si pensa che per ricevere qualcosa senza dare nulla in cambia si debba essere solo poverissimi.
Le nostre cose non le ricevono solo i poveri.
Li ricevono i bambini malati e soli.
I poveri. I ricchi.
Un mondo assurdo, sì, dove si pensa che il mondo, ancora oggi, sia diviso così.
I poveri di qua, i ricchi di là.
I poveri che han bisogno di tutto.
I ricchi che non han bisogno di niente.
Niente di più falso.
Grazie a Cristiana e a Angela per aver fatto questa importantissima consegna.
Che emozione grandissima!!!
G R A Z I E
Roberta (Rupi68)
Un Ospedale che conosco bene…. Grazie mille Cristiana e Angela per questa emozione
Baci Cinzia
Non ci posso credere… nella foto in alto siamo mia cognata, mia nipote Nicol ed io nel momento in cui Nicol veniva dimessa e sceglieva il suo regalo “Cuoredimaglia”!!!
Passavo sul sito per ringraziarvi ancora ed ancora una volta voi ci fate una sorpresa!
Grazie di tutto…
Un abbraccio
♥…………… ♥
Filly
Bellissime foto, brave le nostre postine!!!
Peccato che ci sia ancora tanta gente così diffidente…
Dani