Lungo un filo, dal cuore al futuro

Il 15 e 16 ottobre a Fiano Romanosi è svolto il Meeting 2022 di “Cuore di Maglia” per Delegate e Assistenti: un’occasione per ritrovarsi, confrontarsi, fare il punto della situazione e condividere il percorso di crescita della nostra associazione.

Prima di scrivere un breve resoconto sull’evento è stato necessario attendere qualche giorno per lasciare decantare le emozioni, nel tentativo di essere lucidi ed obiettivi.

Abbiamo atteso a lungo questa occasione di incontro: ormai era una necessità, anche se limitato a Delegate ed Assistenti. Sarebbe stato bellissimo organizzare un vero e proprio Camp, ma la spada di Damocle del Covid (e quindi l’esigenza di contenere il numero delle partecipanti) lo ha impedito. Ci conforta la speranza che ci rifaremo, non appena la situazione sanitaria ci permetterà di organizzare con una certa serenità un evento aperto a tutte le Volontarie.

E’ stata una grande emozione rivedersi dopo tanto tempo, così come è stato bellissimo conoscere di persona le Delegate ed Assistenti che da poco si sono avvicinate a “Cuore di Maglia”.

Il pomeriggio di sabato 15 ottobre ci siamo concentrate sulla nostra associazione, con un ideale passaggio di testimone tra il “vecchio” ed il “nuovo” Consiglio Direttivo, eletto lo scorso maggio.

La Presidente Ines Scardia nel suo intervento ha puntato l’accento sulla partecipazione, parola-chiave per il futuro della nostra Associazione; la Vicepresidente Germana Bertozzi si è soffermata sull’importanza della comunicazione finalizzata al coinvolgimento; la Tesoriera Stefania Bressan ha illustrato gli “ingranaggi“ dell’Associazione: organigramma, strutture, procedure. La Consigliera Egle Porretti (assente per un infortunio e collegata online) ci ha parlato della riforma del Terzo Settore e dell’importanza di farsi conoscere e condividere esperienze. La Consigliera Luisa Gatti ha presentato alcuni strumenti a disposizione delle Delegate per indirizzarle nei loro compiti. Daniela Righetto, Delegata per Padova e Rovigo ci ha illustrato alcune “buone pratiche” in materia di raccolta fondi mentre Gloria Gatto, Delegata di Alessandria, ha illustrato l’attività del Polo logistico di Alessandria con particolare riferimento alle bomboniere solidali.

Cristiana Brenna (già Presidente della nostra Associazione) nel suo intervento dal titolo provocatorio “Ma chi te lo fa fare” , ha brevemente ripercorso il cammino di “Cuore di Maglia”, ci ha parlato di motivazione e ci ha regalato un video emozionale che vi invitiamo a guardare (e riguardare!).

Al termine degli interventi sono stati organizzati alcuni tavoli tecnici tematici (ascolto; supporto tecnologico e procedurale; raccolta fondi; contributi alle redazione) ai quali ogni Delegata ha potuto chiarimenti, indicazioni, formulare domande ecc. Tutte abbiamo imparato ed insegnato qualcosa e da questo continuo confronto tra noi dipende e dipenderà la crescita della nostra Associazione.

Domenica 16 ottobre abbiamo avuto l’onore e il piacere di ospirare importanti professionisti della sanità che ci hanno fatto vivere un momento formativo molto importante e gratificante con il “Tavolo di divulgazione e aggiornamento sui temi della Neonatologie e della CARE legati alla collaborazione con Cuore di Maglia”.

L’Italia è un paese in cui, come in tutti i paesi ricchi, i neonati prematuri hanno ottime possibilità di sopravvivenza anche se iniziano la loro vita in salita. Il neonato prematuro è stato definito un malato, tanto più grave quanto minore è la sua età gestazionale. La nascita prematura lo costringe a vivere in un ambiente ostile, in cui si cerca di ricostruire le condizioni dell’utero materno. Ha bisogno di cure speciali da parte di persone speciali. E’ molto importante parlare di prematurità, un tema ancora poco conosciuto a chi non ne viene toccato direttamente: aumenta la consapevolezza innescando un circolo virtuoso che si traduce in un incremento della disponibilità di strumenti e mezzi per la cura dei prematuri.

Il Prof. Gianluca Terrin Direttore medico UOC Neonatologia, Patologia Neonatale e UTIN Policlinico Umberto I di Roma ci ha ha illustrato le strategia per ridurre i disturbi da stress in TIN, definendo più volte i nostri polipetti un “device”, quindi un dispositivo ad alta tecnologia.

Il Prof. Piermichele Paolillo, Direttore medico UOC Neonatologia, Patologia Neonatale e UTIN del Policlinico Casilino di Roma ci ha parlato del “Profumo di Mamma nel Cuore di Maglia”, paragonando il polipetto ad un nuovo cordone ombelicale, fondamentale nello sviluppo della sensibilità tattile del neonato prematuro.

Il Prof. Paolillo ci ha illustrato con estrema chiarezza il ruolo dei device forniti da Cuore di Maglia (polipetti, twist, ecc.) nell’ambito della Care e come le stagioni, all’interno del reparto ospedaliero, siano ritmate dai “doni” di Cuore di Maglia: Carnevale, Primavera, Festa del papà e della mamma, Pasqua, Giornata del Prematuro, Natale. Il Prof. Paolillo ha concluso il suo intervento con la frase “L’attenzione è un gesto bellissimo” ringraziandoci per la “preziosa collaborazione”.

Sara Marianna Canonico, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva del Policlinico Casilino ci ha parlato della Octopus Therapy. Il polipetto all’interno dell’incubatrice sostitisce il cordone ombelicale materno; stimola lo sviluppo tattile e distrae il neonato dall’afferrare i cavi cui è collegato. Porta con sè il profumo della mamma anche quando questa non può essere accanto al suo bambino.

Ci ha molto colpito la testimonianza commossa di Stefano Pizzorni, infermiere UOC Neonatologia, Patologia Neonatale e UTIN del Policlinico Umberto I di Roma, che ci ha raccontato l’importanza di un dudu nel percorso di crescita di un neonato prematuro: attraverso i dudu i genitori possono rimanere con i loro bambini anche quando sono costretti a staccarsi da lui lasciandolo solo nell’incubatrice.

Stefano ci ha raccontato di aver conosciuto “Cuore di Maglia” durante il suo percorso di studi e professionale a Udine e, una volta tornato a Roma, di averci volute a tutti i costi nel suo nuovo reparto.

Ma ancora di più ci ha commosso l’abbraccio di Stefano con i genitori di Sofia, nata di 980 grammi a 28 settimane e ricoverata per diversi mesi nella TIN dell’Umberto I. Ci hanno commosso le parole tremanti della mamma di Sofia che ci ha raccontato il grande conforto offerto da Cuore di Maglia ai genitori di un neonato prematuro: siamo state il dono che loro come genitori non hanno potuto fare il quel momento alla loro bambina. Il suo “grazie” e il suo sorriso ci hanno riempito il cuore.

Barbara Mazzone, Caposala UOC Neonatologia, Patologia Neonatale e UTIN del Policlinico Casilino di Roma ci ha raccontato come il lavoro delle Volontarie diventa colore vita, speranza e ci ha lasciato con una bellissima poesia, dedicata a tutte noi!

Infine un ringraziamento a tuttei coloro che si sono impegnati per rendere possibile questo appuntamento così importante per il presente ed il futuro della nostra Associazione.

Grazie alla Manifattura Lana Roses di Biella, fornitore di fiducia dell’Assocaiazione, per i filati a disposizione delle partecipanti.

Grazie alla Delegazione romana nel suo complesso: oltre alla Presidente Ines Scardia, impeccabile padrona di casa, grazie a Lia Ferri, Marisosa Desiato e Silvana Polinici per l’accoglienza e il supporto.

Grazie al Team alessandrino di Lane e Tulipani che ci ha regalato una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento. Un grazie particolare a Noemi Verdi per il supporto tecnologico.

Grazie al gruppo creative, editor e tester che, lavorando alacremente, hanno permesso di distribuire alle Delegate presenti alcuni pattern inediti, già pubblicati sulla nostra pagina Ravelry. Tra questi anche il modellino della copertina rossa che abbiamo regalato ai genitori della piccola Sofia: un dono “speciale” da parte di tutte le “zie” di Cuore di Maglia per il suo primo Natale.

Grazie a tutte le Delegate e Assistenti che sono intervenute al Meeting, affrontando viaggi anche lunghi e faticosi, per portare il loro contributo in termini di esperienza, entusiasmo, impegno e dedizione.

Roma ci ha accolto con un’ottobrata meravigliosa. Dopo due giornate intense e piene di emozioni ritorniamo ai nostri gruppi con l’animo più leggero, con una rinnovata consapevolezza dell’importanze e della bellezza di ciò che facciamo, cariche di nuovi spunti e nuove energie.

“Cuore di Maglia” ha già fatto tanta strada: tenendoci per mano e camminando tutte insieme, siamo certe che per la nostra Associazione, come dice Ligabue, “Il bello deve ancora venire”.